La scoperta della fregatura... ovvero l'acqua calda
I discografici se la prendono con Apple. A poco più di un anno di distanza dallo sbarco di Itunes in Europa con tanto di Alicia Keys che diceva a tutti quanto fosse bello e facile scaricare legalmente le canzoni a 99 centesimi di Euro l'una, le case discografiche ci ripensano. No.. avevamo capito male. Credevamo che la combinazione di leggi più rigide sul download illegale e la creazione di un mercato per la musica digitale avrebbe fatto cambiare le abitudini di una generazione intera di giovani che scaricano musica da anni... Poveri illusi!( ah ha ah)
Non avevano capito che Jobbs aveva bisogno di dare una parvenza di legalità all'intera operazione creando Itunes e l'annesso Music Store.

Ma come si fa a non pensarci. Apple ha fatto tutti i suoi soldi vendendo IPOD (20, 40, 60, 4, 6, 1, 2, 4 giga...) ogni tanto tirano fuori un modello nuovo... e i negozi sono pieni di gente che vuole l'ipod.
E poi pensiamoci un attimo.. come si fa a non capire che anche senza scaricare musica in modo illeale non ci vuole nulla, ma proprio nulla a riempire il bianco oggettino di musica senza spendere uan lira. Fai un giro da tutti i tuoi amici. quelli ceh ascoltano la musica milgiore e a pgnuno chiedi inprestito un cd....ecco fatto.
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