Friday, June 10, 2005

IPOD MANIA

eccolo :-) Posted by Hello
Innanzi tutto chiedo scusa a tutti i miei affezionati lettori. Ero partito bene lo so. Poi la stanchezza del lavoro (che non è in sé stressante ma impone orari difficili), mi ha allontanato dalla tastiera dal mio pc. Ho accumulato molte foto però e ho un sacco di cose da farvi vedere e e molte da raccontare
Oggi è sabato. Avevo fatto molti progetti per il fine settimana: mare, incontare amici, la famosa corsetta a Central Park con musica nelle orecchie ecc.. eppure nessuno di questi progetti è realizzabile. Piove. E grazie al cielo che piove. Non se ne poteva più. Un caldo umido insopportabile. Ti passi la mano sulla fronte e ti rimane appiccicato lo sporco di una intera città. Chi tra quelli che mi leggono abita amicano potrà capire abbastanza bene di cosa parlo.
Come ho già avuto modo di raccontare la padrona di casa è una tipa strana. Una che lavorava alle Nazioni Unite come guida ma che pare sapere tutto su come funziona quel posto, lo odia e lo ama, le ricorda la gioventù, quando “tutti lottavano per cambiare il mondo”. Lei ha mille amiche sparse per il palazzo e per NY, una l’ho conosciuta si chiama Eva. Dice che ha adorato Ascoli Piceno una volta che è venuta in Italia. Quando Joan me l’ha presentata eravamo in giro per la città in cerca di un IPod … adesso ci arriviamo. Ha una figlia un po’ viziata che non fa che chiederle soldi…. Ha 35 anni mamma, niente di paragonabile a me…per ora :-)
Joan ha sempre la frase giusta da dire. Molto americana in questo. “Qui in America puoi fare quello che vuoi, basta che ti impegni”, “cosa fai al computer? Un bel ragazzo come te dovrebbe stare tutto il giorno in giro…per locali bar e discoteche ecc ecc..” .
Beh sabato mattina della scorsa settimana sento bussare alla porta della mia stanza. Era lei. “it’s time to go shopping. New York’s waiting for us!!”. E io: “really??, so early?”. È stata una gran giornata.
Tutto è iniziato dal mio ipod. La ragazza ha qualcosa in più di 60 anni, ma ha una passione per tutto ciò che è veloce , nuovo e pratico. Come la sua lavatrice e la sua asciugatrice che fanno tutto in mezz’ora. Come la sua bicicletta con cui si fa 5 km andata e 5 ritorno per andare a lavorare tutte le mattine o la sua cyclette professionale da spinning che ha in camera davanti alla televisione. Insomma vede il mio Ipod e dice: “ dove lo hai preso? “ e io “ è un regalo”.
“Lo voglio anche io, mi serve per andare al lavoro. Andiamo all’Apple store a comprarlo.”
E siamo andati.
Abbiamo passeggiato da casa fino a Soho. Infule dire che passeggiare per NY è bellssimo. I negozi, i ristoranti!! I deli (delicatessen) gli hod dog per strada, le pizzerie i mcdonald… potrei continuare per ore.
Arrivati all’Apple store, dopo aver fatto un giretto per Bloomingsadale e vaer bevuto un the con Joan e Roxana le mie room mates, siamo arrivati nel tempio newyorkese della Apple e questo è quello che abbiamo visto.

il negozio Posted by Hello


"che bello" ho pensato,poi dopo un attimo,"quanta gente",poi ancora un secondo dopo " quanti soldi" e poi alla fine "a me serve qualcosa?"
non mi sono sentito soffocato però. Tutta quella gente era come dire tranquilla, ordinata e comunque quando stava dove non doveva era pino di gente ce ti diceva dove andare. Parentesi: questa è una cosa che ho notato subito appena arrivato. Qua è pieno di gente che ti dice dove andare come stare in fila dove sederti: “ how many? Come with me please” capita spesso. E non sono camerieri nei ristoranti, né addetti alla sicurezzanegli aeroporti, ne cassierei nei negozi. Sono gli “indicatori”. Ecco vedi, ho pensato, questi hanno soldi da buttar via…. Torneremo sull’argomento.


Posted by Hello


Il negozio è disposto su due piani in basso ci sono i computer machintosh, di sopra tutto quello che riguarda musica video e multimedialità, con tanto di sala con platea maxischermo per una quarantina di persone a meno ma mi no mi stupirei se fossero state di più,sedute ad ascoltare una ragazza che con voce chiara, televisiva direi, spiegava le magnifiche prestazioni del nuovo software per fare montaggi multimediali.
Ho girellato un po' per il negozio mentre Joan , che ne frattempo aveva braccato un commesso e stava mettendo a dura prova tutti i suoi skills professionali con domande di ogni tipo. Quelle domande che nessuno di noi (sotto i 45) farebbe.
Tipo "ma se io questo lo attacco alla stereo poi la musica goes inside just like that!?!" e cose del genere. Io intatno mi ero reso conto che non potevo non comprare quacosa e così mi sono comprato il mio copriIpod e indovinate per cosa? ma è ovvio! "per andare a correre a Central Park con la musica nelle orecchie"

3 Comments:

Anonymous Anonymous said...

certo, il copriIpod è un'acquisto fondamentale ;-) immagino che anche io non avrei potuto fare a meno di comprarmi qualcosa lì, nonostante la mia lotta ai brand (tanto per usare una parola inglese e per innalzarmi al tuo livello).

E, ti prego, invita in italia Joan che deve essere un tipo fantastico e la voglio conoscere...

a.sg.

11:08 AM  
Blogger luca said...

Ciao Lore, sto leggendo le Ansa (tutte, non so come ti firmi) da New York! Che figata dev'essere lavorare lì!

LucaDI

3:44 PM  
Anonymous Anonymous said...

Allora, Lore, era il 10 quando hai pubblicato questo post. Possibile che in dieci giorni non sia successo niente? Non è ora di aggiornarci un po'?!

Buon lavoro,

Simone
http://www.simonecasadei.net

11:42 AM  

Post a Comment

<< Home