Monday, July 18, 2005

Walking in New York

Un lunga passeggiata sul ponte di Brooklyn,
io e Alice e due compagni di viaggio che al ritorno hanno comminato, per poco, con noi...

Una passeggiata a Central Park


Questo post avrei dovuto scriverlo molto tempo fa. Circa un mesetto fa. Era una delle prime uscite che ho fatto con Joan in giro per New York. Siamo lì sulla sinistra... e quello davanti e Central Park. La pubblico oggi questa foto come augurio che il tempo migliori visto che dopo quello splenidido fine settimana e quello di poco successivo a Washington, non ricordo un week end, fosse uno, in cui il sole sia rimasto lì fermo, splendente per tutta la giornata...
Quella mattinata è stata bella, la ricordo con piacere. Ancor non conoscevo Joan come la conosco adesso. Quando paralva avevo 'ìimpressione che lo facesse per frasi fatte un po' come deve aver fatto con tutti gli altri ragazzi e ragazze che hano affittato una stanza a casa sua.
Beh, forse in parte sarà anche così, ma ora capisco che l'entusiasmo e l'amore che lei prova per questa città sono autentici e in effetti Ny è un città molto difficile da odiare. " Ogni mattina ti puoi svegliare - mi racconta spesso Joan - paseggiare per la città e renderti conto che qualcosa è cambiato, oppure che quell'angolo non lo avevi ancora visto. Credo che valga per tutte le grandi città, poi Ny con la sua pianta geometrica così facile da percorre parrebbe semplice da visitare e scoprire nei minimi particolari. E lo è, tutto è semplicissmo, ma non si finisce mai di scoprirla.
Passeggiando quella mattina ci siamo imbattuti in una scena strana...
Central Park, che in questi giorni si è riemepito di lucciole che la sera ricoprono di puntini luminosi i prati e le aiuole lungo i viali del, quasi a sfidare, pacificamente, il casino e l'inquinamento delle macchine, poche centinaia di metri più in là, non solo è il regno dei bambini, degli sportivi, delle famiglie e dei ragazzotti di chelsea che vengono ad abbronzarsi, ma è anche il luogo dove il milgiore amico dell'uomo trova finalmente spazio per sfogarsi e divertirsi...
Ma non è detto che il migliore amico dell'uomo sia sempre quello che immaginiamo.

"Cosa sta facendo quel tipo con quel tubo giallo che esce fuori dalla fontana?", mi sono chiesto all'inizio... invece non si trattava esattamente di un tubo, ma di un esemplare bellisimo di pitone albino che il caro signore aveva portato a fare un bagnetto nella fontana di Central Park




Passata la paura iniziale
ci siamo avvicinati e abbiamo scambiato due parole con il padrone del pitone






Poi abbiamo continuato la passeggiate e abbiamo assistito all'esibizione di un gruppo di ragazze che ha eseguito una coreografia Hawaiana, molta suggetiva...